La Sindrome di Petrarca

 

Succede spesso che gli artisti considerino più importanti quelle opere che sono costate loro maggiore fatica. Ma non è detto che abbiano ragione nel considerarle migliori di quelle che richiesero minore impegno o, per lo meno, non sempre. 

 

Questo atteggiamento io lo chiamo “Sindrome di Petrarca”. La chiamo così perché tale era l’atteggiamento che Francesco Petrarca manifestava nei confronti delle proprie opere. Quella che noi consideriamo la più importante, ed è sicuramente la meglio nota, è il Canzoniere, che lui modestamente chiamò: Rerum vulgarium fragmenta (vale a dire, cosettine di poco conto). Petrarca riteneva che fra le proprie opere una delle più importanti fosse invece il poema Africa (poema epico in esametri latini che celebra le imprese di Scipione l'Africano, il generale romano che sconfisse Annibale durante la seconda guerra punica). Petrarca era particolarmente orgoglioso di quest'opera, vedendola come un tributo alla tradizione classica. Eppure, oggi questo è un poema che nessuno legge, mentre è il Canzoniere che tutti conoscono e apprezzano.